Osteopatia per la terza età
Invecchiare non sempre deve essere sinonimo di malattia….
L’invecchiamento è un fenomeno complesso. Certo non si può andare contro il processo fisiologico dell’invecchiamento ma l’approccio olistico dell’osteopata piò essere vantaggioso nell’aiutare i pazienti geriatrici.
Anche se si tende spesso a considerare gli anziani come un gruppo omogeneo, in realtà esistono notevoli varianti negli aspetti fisici ed emotivi dal punto di vista individuale.
L’obiettivo principale per migliorare lo stato di benessere dell’anziano è ottimizzare lo stato funzionale dell’intero organismo e mantenere attiva la persona nella sua vita quotidiana.
Per ottimizzare i risultati del trattamento sarà necessario ottenere un’azione sinergica e collaborativa da parte del paziente e con un lavoro di equipe con specialisti quali ad esempio un geriatra, un fisiatra, un dietologo, un osteopata… o altre figure professionali.
L’osteopata può essere un valido aiuto nella prevenzione e nella cura dei disturbi del sistema neuro muscolo scheletrico, aiutando ad allentare le tensioni muscolari, a migliorare la mobilità ed elasticità dei tessuti e delle articolazioni.
Grazie alla terapia manuale, in assoluta sicurezza, si allevia notevolmente la sintomatologia e si migliorano mobilità e funzionalità del corpo.
Il paziente ritrova benessere, energia e una migliore qualità di vita.
Le problematiche dell’età avanzata dipendono spesso da fattori come il lavoro svolto in passato, i traumi subiti, le patologie pregresse e, ovviamente, i dolori che sopraggiungono fisiologicamente con il passare degli anni.
L’osteopata inoltre potrà anche consigliare esercizi posturali e di rinforzo.
Quindi, tenendo sempre presenti alcuni fattori come fragilità, co-morbilità, il carico farmacologico e anche una risposta più lenta nel post-trattamento, con manipolazioni dolci e non invasive sarà comunque possibile ridurre i disagi, alleviare il dolore, e aiutare l’organismo a conservare tonicità e vitalità.